Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta federalismo

Federalismo demaniale culturale

Immagine
Nel 2016 sono stati trasferiti più di 4mila beni, per un controvalore di 1,5 miliardi di euro, e più di 2mila beni sono pronti per essere trasferiti nel 2017. Grazie al federalismo demaniale, infatti, gli enti locali hanno chiesto all’Agenzia del Demanio di poter acquisire gratuitamente beni di proprietà dello Stato, per riqualificarli e trasformarli in opportunità per i territori.  Così, monumenti ed edifici di importanza storica e culturale, vecchie caserme e palazzi inutilizzati tornano in vita come centri culturali, musei, spazi dedicati ai cittadini e alle loro necessità. Per saperne di più clicca qui . 

Il vero fallimento della Lega

Immagine
Sono giorni difficili per la Lega Nord , travolta dagli scandali interni, dalla "pulizia" in atto e dalle voci di dossier contro alcuni esponenti, confezionati da altri leghisti. Ma non vogliamo parlare di queste difficoltà di un altro partito . Vogliamo invece riportare un interessante articolo de L'Inkiesta, pubblicato ieri, che evidenzia come la Lega Nord debba fare i conti con il bilancio deludente della propria esperienza di legislatore . Molti dei suoi provvedimenti “bandiera” sono stati bocciati o modificati dall’intervento della Corte Costituzionale. Da ultima, una legge regionale lombarda è stata impugnata dal governo davanti alla Consulta. "Partito di lotta" nello sfruttare i casi di cronaca nera per guadagnare consenso, come aveva detto lo stesso Maroni ( qui ), la Lega non è stato altrettanto abile come "partito di governo" nel tradurre in leggi le proprie parole d'ordine. L'articolo de L'Inkiesta potete leggerlo qui .

"Di imprenditori e cittadini, fuori dalla porta non se ne sono mai visti"

Immagine
Fin dalla loro inaugurazione , sulle pagine di questo blog abbiamo seguito le alterne vicende di quell'ala della Villa Reale di Monza destinata ad ospitare la sede decentrata dei Ministeri , fortemente voluta dalla Lega. Ne abbiamo parlato qui solo pochi giorni fa. Ieri anche il Corriere della Sera è tornato sull'argomento. I vertici del Carroccio sono infatti scesi in trincea per difendere l'operazione ; il Sindaco di Monza non è stato da meno, lanciando un invito a Mario Monti, neo presidente del Consiglio: «Rispetti i principi del decentramento e non li chiuda». Il futuro di quei cento metri quadrati, attorno ai quali fra luglio e settembre (leggi qui ) si è scatenata una polemica culminata in uno scontro istituzionale fra il Presidente della Repubblica Napolitano e l'ex premier Berlusconi, è ora nelle mani del nuovo inquilino di Palazzo Chigi. I numeri , tuttavia, dicono che in due mesi e mezzo di vita , gli uffici decentrati sono finiti sotto i riflet

Il Governo soffoca i Comuni: ecco tutti i tagli a Brugherio

Immagine
Umberto Bossi ha deciso di salvare ancora una volta il "premier a tempo perso", obbligando la Lega a votare NO all'arresto di Marco Milanese. Lo ha fatto ieri sera, assicurando la sua volontà di proseguire nell'azione di Governo. Una scelta che certamente mette in estrema difficoltà i vertici della Lega con la loro base, che soffre per la mancanza di risultati e per la copertura che continuano a fornire sostegno al "sultano di Arcore" . E intanto le promesse della Lega sul federalismo e sui soldi che arriveranno ai Comuni sono ormai lettera morta, anche a causa delle manovre economiche votate dal Governo. Ieri ANCI Lombardia , l'associazione che riunisce tutti i Comuni lombardi, ha diffuso i dati dei tagli ai Comuni lombardi ( qui la tabella) previsti dalle diverse manovre economiche . Tra tagli ai trasferimenti e soldi che non potranno essere spesi per il patto di stabilità si parla di cifre molto alte per i Comuni lombardi, che incideran

Buone vacanze... e grazie!

Immagine
Da oggi il nostro blog si prende qualche giorno di vacanza. Ma prima di salutarvi, vorremmo ancora una volta dirvi GRAZIE. Quando, a gennaio del 2010, abbiamo dato vita al blog, avevamo immaginato di creare uno spazio di approfondimento , dove presentare le nostre idee e proposte, raccontare la vita di Brugherio e dell'Italia, seguire gli avvenimenti più importanti del mondo. Giorno dopo giorno il nostro blog è cresciuto , anche grazie agli incoraggiamenti, ai commenti, agli apprezzamenti e alle critiche ricevute. "C'è una grande passione politica in giro", scriveva un anonimo commentatore qualche giorno fa. Lo crediamo anche noi. E continueremo a lavorare perchè questa passione possa trovare espressione, occasioni di incontro e confronto. Anche acceso, se necessario, ma sempre nel rispetto delle persone. Grazie alle oltre 18.000 persone che da luglio 2010 ad oggi hanno letto oltre 92.000 pagine del nostro blog, ai quasi 1000 che hanno lasciato un commento

Ministeri, Napolitano: «Contro la Costituzione»

Immagine
Sui ministeri al Nord è scontro aperto tra Quirinale e Lega . Al punto che ieri Giorgio Napolitano ha reso pubblica la lettera inviata al Governo, nella quale contesta  l'apertura delle sedi distaccate dei dicasteri, che il Carroccio esibisce come un fiore all'occhiello. Il Presidente della Repubblica è stato durissimo : "Apertura senza nemmeno un decreto in Gazzetta Ufficiale. Impensabile una capitale diffusa, c'è Roma". Napolitano, in particolare, ha sollevato dubbi sulla costituzionalità di un provvedimento «non avente connotati di particolare rilievo istituzionale» . Per il Colle, questa scelta «confliggerebbe con l'articolo 114 della Costituzione che dichiara Roma Capitale della Repubblica, nonché con quanto dispongono le leggi ordinarie attuative» Qui potete leggere il testo integrale della lettera di Napolitano. Il Partito Democratico ha commentato la vicenda con le parole della Presidente dei senatori del Pd Anna Finocchiaro : "L

"Hanno ucciso il federalismo"

Immagine
La manovra presentata dal Governo dovrebbe servire a salvare i conti del Paese, ma in realtà fa tre operazioni molto chiare .  Opera una stretta pesantissima sui servizi, in primis sanità e sociale; colpisce in via diretta il risparmio e dunque il portafoglio dei cittadini; dà una botta mortale all’autonomia di Regioni e Comuni, virtuosi o meno. Sul sociale: dal 2008 ad oggi si è passati da 2.400 milioni a 500, poi a 300 ed ora di fatto a zero. Sulla sanità si operano 8 miliardi di ulteriori tagli e si prefigura un pesante ticket per le prestazioni più diffuse. Si triplica il bollo che colpisce i piccoli risparmi. E poi zero politiche industriali, tagli degli incentivi, blocco del turnover: orizzonti chiusi per il lavoro, per la ripresa, per le entrate dello Stato (e dunque si opera solo tagliando la spesa pubblica). Nel mirino sono i più deboli , una vera e propria lotta di classe alla rovescia contro chi ha bisogno di lavoro e di servizi sociali. E il federalismo? Questa

Federalismo: cosa c'è dietro gli slogan?

Immagine
"Roma ladrona!", "Padroni a casa nostra!", "Meno tasse per tutti"! Sono tre degli slogan, elettorali e non solo, più gettonati di Lega e PDL , usati in questi anni più e più volte. Marco Stradiotto è un senatore del Partito Democratico , che segue con grande attenzione tutto il lavoro relativo al federalismo fiscale. Sul suo sito , ha analizzato questi slogan uno ad uno, li ha confrontati con i tre anni di governo del centrodestra, per scoprire che tra il dire e il fare... Qui il documento completo.

Federalismo: verità e bugie

Immagine
Un interessante appuntamento , questa sera, a Vimercate. Per entrare nel vivo di un argomento che coinvolge tutti noi .

Federalismo regionale: un passo avanti. Ora si ripensi a quello Comunale

Immagine
Dopo una trattativa a oltranza proseguita fino all'ultimo minuto, ieri il Partito Democratico ha consentito con la propria astensione il passaggio nella commissione bicamerale del decreto sul fisco regionale . A sbloccare la situazione, sono state prima l'intesa raggiunta sul reintegro dei fondi per il trasporto pubblico locale , poi il sì della maggioranza alla clausola di salvaguardia proposta dal PD , e cioè il blocco delle addizionali Irpef al tetto dello 0,9 per cento (quello attuale) fino al 2013, e difesa delle fasce di reddito più basse , che non potranno pagare più dello 0,5 per cento in più. Contemporaneamente il governo dovrà rifondere le Regioni che rispettano il patto di stabilità dei tagli applicati nella manovra estiva. Se nel 2013 questo non sarà avvenuto, ci sarà un tavolo Stato-Regioni per decidere sull'attuazione del decreto. Insomma, le norme del decreto sono «congelate» fino a quando i tagli non verranno ripristinati. Secondo Bersani ieri "è anda

Federalismo: un'occasione sprecata

Immagine
Ieri alla Camera è stato approvato, a colpi di fiducia, il quarto decreto di attuazione del federalismo. L’applicazione di quel testo , come ha chiarito ieri il segretario del Partito Democratico Pier Luigi Bersani nel suo intervento in aula , non porterà al federalismo, ma servirà soltanto a consentire ai comuni di recuperare attraverso un aumento delle tasse che pagheranno i cittadini una parte delle risorse drasticamente tagliate dal governo . I cittadini pagheranno per le addizionali, commercianti e artigiani dovranno sopportare un aumento dell’esborso per gli immobili in cui esercitano la propria attività. Tutto questo mentre il governo ha alleviato la tassazione sulle rendite da capitale. E’ il frutto dello scambio tra Bossi e Berlusconi. Bossi ha ottenuto la possibilità di sventolare una bandiera , anche se vuota, pasticciata e carica di ripercussioni per i cittadini). In cambio la Lega si è accodata nel sostenere tutte le iniziative parlamentari per salvare il Premier dai suoi

Gli effetti del federalismo in Brianza

Immagine
Su questo blog abbiamo scritto spesso sul federalismo , perchè si tratta di un provvedimento non certo simbolico, ma destinato a cambiare le modalità di governo di un Comune , il suo rapporto con i cittadini e le imprese, le possibilità di utilizzare le risorse a disposizione. Insomma, bisogna approfondire il tema, per evitare che si approvi un federalismo solo di facciata o, peggio ancora, un federalismo che sacrifica l'autonomia comunale . Di questo si parlerà stasera a Monza, con tre parlamentari del PD, entrando nel concreto di cosa succederà in Brianza . Se avete voglia di approfondire il tema, leggete anche questi materiali di altri due parlamentari del PD, Antonio Misiani e Marco Stradiotto . Ci sono anche alcune proposte del PD... perchè il PD le proposte le fa...

Federalismo comunale: cosa sta succedendo

Immagine
Abbiamo già scritto più volte, su questo blog, che il nostro interesse ad approfondire il tema del federalismo è concreto , perchè legato anche a valutare cosa cambierà nella vita quotidiana dei cittadini per effetto delle leggi attualmente in discussione. Questa è, del resto, una preoccupazione di tutti i sindaci . Di destra e di sinistra, del Nord, come del Centro e del Sud: dopo gli ultimi tagli ai trasferimenti verso gli enti locali, si preparano misure lacrime e sangue per i cittadini . Perché alla riduzione della spesa centrale non ha ancora fatto seguito la maggiore libertà di movimento per le amministrazioni comunali. Ieri e oggi il Corriere ha dedicato a questo tema due interessanti approfondimenti. Anche l'Espresso si è soffermato ad analizzare il possibile aumento delle tasse sulla casa .

Per l'azienda le brutte sorprese federaliste

Immagine
Sugli immobili si stima rincaro di 700-800 milioni Non c'è solo l'imposta municipale su capannoni, negozi, uffici e centri commerciali. Il restyling del fisco territoriale introduce nuovi tributi e modifica vecchie tasse che – con gradi e sfumature diverse – potrebbero incrementare la pressione fiscale sul mondo produttivo. Da qualche giorno circolano le prime stime sugli effetti del federalismo tributario: secondo la Cgia di Mestre, il passaggio dall'Ici all'Imu costerà alle imprese 542 milioni di euro di tasse all'anno in più, che diventano 738 milioni se si conteggiano anche gli edifici strumentali delle aziende che non sono persone giuridiche. Le elaborazioni di Rete Imprese Italia, invece, arrivano a 812 milioni. Qui l'approfondimento del "Sole 24ore". DoppiaM

La lezione del Presidente Napolitano

Immagine
Ieri sera la Presidenza della Repubblica ha reso nota la lettera con la quale il Presidente Napolitano ha dichiarato irricevibile il decreto legge varato in tutta fretta dal Governo pur di superare il parere negativo sul decreto del federalismo fiscale municipale . Quel decreto legge è stato un vero e proprio colpo di mano, anzi, un golpe , per usare le parole di un ministro (?). La lettera di Napolitano conferma il suo ruolo fondamentale , in questa situazione di stravolgimento delle regole da parte del Governo. Il Presidente richiama "l'attenzione del Governo sulla necessità di un pieno coinvolgimento del Parlamento, delle Regioni e degli Enti locali nel complesso procedimento di attuazione del federalismo fiscale" e lamenta "che non giova ad un corretto svolgimento dei rapporti istituzionali la convocazione straordinaria di una riunione del Governo senza la fissazione dell'ordine del giorno e senza averne preventivamente informato il Presidente della Rep

Cari commercianti e artigiani...

Immagine
C’è un nodo critico nel decreto sul federalismo , attaccato con forza soprattutto dal PD . Con il passaggio dall’ICI all’IMU, infatti, commercianti e artigiani rischiano un corposo aumento delle tasse , che potrebbero persino raddoppiare ovvero una “patrimoniale nascosta”. In sostanza, oggi l’ICI su commercianti e artigiani può variare fra il 4 e il 7 per mille – e i comuni possono decidere se abbassarle ulteriomente. L’IMU è fissata al 7,6 per mille, con un aumento medio sull’ICI del 18,75 per cento. I sindaci, inoltre, potrebbero alzare ulteriormente l’aliquota del tre per mille. In questo modo chi oggi paga il 4 per mille di ICI rischierebbe di pagare il 10 per mille. L'opposizione questo federalismo che aumenta le tasse non lo voleva; il Governo è andato avanti lo stesso. Cari commercianti e artigiani, è bene che sappiate che vi aveva difeso... DoppiaM

"Andiamo a fare il golpe"

Immagine
Nella serata di ieri, nonostante lo stop della Bicamerale , una riunione urgente del consiglio dei ministri convocata per l'emanazione del decreto attuativo del federalismo fiscale sul fisco municipale ha dato il via libera definitivo al decreto . Il Governo forza le procedure e le regole , e va avanti, nonostante il parere contrario del Parlamento. Un atto politico scandaloso, una forzatura che mette fine alla volontà di dialogo e umilia il Quirinale . Una prova di forza anche per la Lega , che accetta di far passare il federalismo delle tasse e si accoda al Premier, anche contro il malcontento dei suoi militanti e dei suoi amministratori, ormai esploso anche pubblicamente.

Federalismo bocciato. Ma restano incollati alla poltrona

Immagine
"Se giovedì il federalismo non passa, andiamo tutti a casa" ; così si era espresso lunedì, in un'intervista al Corriere, il Ministro Maroni . Parere condiviso fino a ieri sera anche dal gran capo della Lega, Umberto Bossi. Oggi pomeriggio la votazione nella commissione è finita in parità ; secondo il regolamento parlamentare, è un voto negativo, il Governo non può procedere . E invece sono intenzionati ad andare avanti, e anche Bossi, dopo un vertice con il premier, ha fatto l'ennesima marcia indietro. La Lega, quindi, si accoda all'esigenza del Premier di salvarsi dai suoi problemi personali. Un vero federalismo è necessario e possibile. Quello che è stato respinto era un pasticcio, come abbiamo scritto più volte. Questo federalismo non raggiunge i suoi obiettivi principali, non assicura l’autonomia degli enti locali, non innesca meccanismi virtuosi, non trasferisce competenze e soprattutto agisce con meccanismi che determinano un aumento delle tasse e gravi s

Federalismo: la settimana decisiva

Immagine
"Se giovedì il federalismo non passa, andiamo tutti a casa" ; così si è espresso ieri, in un'intervista al Corriere , il Ministro Maroni. Stiamo scrivendo da giorni a proposito del federalismo; c'è in atto, su questo tema, una doppia partita. La prima è legata alla sopravvivenza del Governo , come ha chiaramente detto Maroni; la Lega non si terrà un secondo di più il Cavaliere, se non ci sarà il federalismo. La seconda è più legata alle condizioni di tutti noi; il testo proposto dalla Lega è davvero utile al Paese? Ci sono alcuni , anche tra i più convinti federalisti, che dicono di no , perchè l'unico risultato certo è l'aumento delle tasse locali , come ammettono gli stessi Sindaci , alle prese con la definizione dei bilanci 2011 e con i tagli alle risorse dei Comuni, operati del Governo. Ieri Il Post ha fornito una interessante guida al federalismo attualmente in discussione. Il tema ci riguarda. Continueremo a scriverne.

Federalismo: una legge senza testo

Immagine
Il federalismo è più una barzelletta che una riforma. I testi che dovrebbero costituirne l'ossatura compaiono e scompaiono come fossero l'equivalente del coniglio dal cilindro del mago. Un primo decreto, un secondo decreto e ora la promessa di un nuovo testo che rimette le cose apposto ad opera del ministro Calderoli . Ma non basta, adesso cambia anche la data di scadenza del federalismo comunale; peccato solo che del nuovo testo nessuno sa nulla! Pier Luigi Bersani ha replicato a Bossi: " Non chiediamo intese elettorali ma riforma seria. Noi chiediamo un federalismo che non sia una presa in giro ". Il segretario PD ha più volte ribadito che i progetti finora presentati dal governo contengono una “totale svendita dello spirito e del concetto stesso di federalismo. Chi vuole fare davvero la riforma federalista la può fare in realtà solo con noi, ragionando sulle nostre proposte. Abbiamo presentato due testi e 64 emendamenti. Possiamo discutere solo se li accettano.