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Visualizzazione dei post da marzo, 2017

Consultori, Regione mette a pagamento le visite ginecologiche per le ragazze

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In Lombardia  dall’1 aprile le prestazioni gratuite nei consultori lombardi saranno ridotte : diventeramnno  a pagamento le visite ginecologiche per le ragazze  negli spazi giovani,  così come le visite post partum e quelle post interruzione di gravidanza . Con una delibera del gennaio scorso la  Giunta ha revocato un provvedimento del 2012 e modificato così il tariffario dei consultori . È stata così cancellata la gratuità per alcune prestazioni  erogate  in servizi di prevenzione sperimentali, quali le visite ginecologiche per le ragazze (nello Spazio giovane delle Ats dovranno pagare un ticket di 28,50 euro) e quelle post partum e post interruzione di gravidanza. Per questo Sara Valmaggi, vicepresidente del Consiglio regionale, presenterà insieme agli altri colleghi del Pd una  mozione urgente per chiedere che sia ripristinata la gratuità delle prestazioni nei consultori . Il provvedimento di fatto disincentiva l’accesso ai consultori per le ragazze, sopratutto le adolesc

Fondi europei: Regione non fa i bandi e la Lombardia perde molte risorse

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Oggi volgiamo lo sguardo verso Regione Lombardia. Dall’Europa i soldi arrivano, e anche molti . Un bel fiume di denaro che potrebbe inondare la Lombardia un po’ in tutti i settori produttivi. E invece rimane fermo alla fonte perché   chi amministra oggi questa Regione non fa i bandi e di conseguenza non elargisce le risorse . A pagarne le spese è prima di tutto l’agricoltura  che vede la Lombardia ai primi posti in Italia in quanto a produzione. Ma questo pare non interessare molto l’attuale giunta regionale. La presunta eccellenza di Regione Lombardia, rispetto alla gestione dei fondi europei, è smentita da fatti in parte oggi oggetto di attenzione anche della Magistratura (come nel caso dei fondi Bei) in parte di livello politico, come nel caso dell’agricoltura. I l Programma di sviluppo rurale (Psr) 2014-2020 , che permette a ogni Stato membro dell’Unione europea di utilizzare tutte le risorse economiche a disposizione del sistema agroalimentare, in Lombardia può contar

L’Euro è parte della nostra identità Europea

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L’integrazione dovrà necessariamente ripercorrere le radici dell’Europa, mettendo al centro dell’agenda politica un’Europa sociale che sia vicina ai cittadini, ci racconta Adriano Iaria sul sito Unità.tv. Le celebrazioni per i sessanta anni dei trattati di Roma impongono una riflessione sull’Europa che verrà, ma soprattutto sull’Europa che avremo intenzione di immaginare nei prossimi anni. E allora basterebbe aprire il portafoglio e guardare le banconote per poter affermare che l’Europa che immaginiamo continuerà ad essere dotata di una moneta unica e che sia aperta al mondo. Quando si cominciò a discutere su come rappresentare una moneta europea, si preferì non raffigurare nessun individuo per evitare che una moneta comune potesse rappresentare una nazione più dell’altra. Per questo nel dicembre del 1996, quando vennero scelte le immagini delle attuali banconote, la scelta cadde sulla rappresentazione astratta di ponti, porte e finestre che ripercorressero da una parte, l’archite

Il digitale oggi, come il carbone e l’acciaio ieri, per far crescere l’Europa

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La trasformazione digitale nel Vecchio Continente vale circa 110 miliardi di euro ci racconta Matteo Scirè su Unità.it . Mentre secondo un’analisi realizzata da InTribe, società italiana che incrocia big data e tendenze di mercato, saranno 9.3 milioni le opportunità di lavoro digitale entro il 2025. Il digitale oggi, come il carbone e l’acciaio ieri, è la grande opportunità che l’Europa non può lasciarsi scappare per promuovere lo sviluppo e migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini. Una risorsa preziosa non solo in chiave economica, ma anche politica. Può essere questa la meta comune capace di far uscire l’Unione dallo stallo in cui si trova da un po’ di tempo a questa parte. Non è un caso, infatti, se proprio ieri, alla vigilia dell’anniversario dei  Trattati di Roma , i rappresentati degli Stati membri e quelli del mondo dell’impresa, della ricerca e della società civile si sono dati appuntamento nella capitale per il  Digital Day . Una giornata di discussione e app

Alla ricerca di un’Europa differente. Il contributo delle fondazioni riformiste dell’Ue

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Martedì 21 marzo l a fondazione del Partito democratico Eyu ha organizzato una giornata di discussione politica per celebrare il sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma Esattamente 60 anni fa i rappresentanti di sei Paesi firmarono l’atto di nascita dell’Europa Unita, la cosiddetta firma dei  Trattati di Roma . Il tutto avvenne all’interno del Campidoglio, su un grande tavolo di noce coperto da un panno rosso, durante una giornata di pioggia. Vennero firmati due trattati costitutivi: quello della Comunità Economica Europea (Cee) e della Comunità Europea dell’Energia Atomica (Euratom). Per celebrare quella storica giornata, che di fatto diede origine al progetto europeo, la fondazione del Partito democratico  Eyu,  in collaborazione con le principali fondazioni riformiste del Vecchio continente (tra cui la  Feps),  organizza un momento di riflessione per ragionare sullo stato attuale dell’Unione e sulle sue prospettive future. L’appuntamento, dal titolo  “Alla ricerca

Siamo un partito di sinistra, senza se e senza ma

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Venerdì spazio alle riflessioni. Dalla community de L'unità Paolo Bonari ci dice che Il Pd è costantemente sotto ricatto da parte dei conservatori di destra e di sinistra Chi ha alle spalle una lunga storia di militanza e sa che le nostre radici sono saldamente piantate (anche) nell’esperienza del Partito Comunista Italiano dovrebbe rallegrarsi del rilievo che stanno recentemente acquisendo pensatori del calibro di Giuseppe Vacca e Biagio De Giovanni, che possono aiutarci a fare chiarezza sulla nostra traiettoria politica: abbiamo avuto modo di ascoltarli già al Lingotto, dove i loro interventi sono stati tra i più applauditi. La volontà di Matteo Renzi di riprendere i fili di un discorso affettivo che per tanti nostri compagni non si è mai interrotto è evidente e lodevole: l’unica critica che può essergli mossa è che, forse, bisognava cominciare prima, senza lasciare che i più “tradizionalisti” di noi si smarrissero e non avvertissero con sufficiente forza l’eredità di

L'appello del deputato Roberto Rampi alla proprietà della K-Flex

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Torniamo a parlare della vertenza della K-Flex, i cui lavoratori dal 24 gennaio sono in presidio permanente davanti ai cancelli per difendere il posto di lavoro. Giorno e notte in allerta per impedire che l’azienda trasferisca attrezzature e impianti in Polonia. I lavoratori rivendicano il ritiro immediato dei 187 licenziamenti. Lo facciamo con l'aiuto de "Il Giornale di Vimercate" che riporta la lettera aperta del parlamentare Roberto Rampi. (l'immagine si ingrandisce con un click)

Congresso 2017. Le mozioni di Emiliano, Orlando e Renzi

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Come sapete, anche dai molti post del blog, con la consegna delle firme e l’ufficializzazione delle candidature è iniziato il Congresso del Partito Democratico.  Oggi vi presentiamo, riportando i link di seguito, le mozioni dei candidati segretari. Buona lettura La mozione di Michele Emiliano . La mozione di Andrea Orlando .  La mozione di Matteo Renzi.

Pd, Maurizio Martina a Monza: ticket per Renzi in Brianza

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Il popolo del Pd si è riunito oggi (domenica, per chi legge), 19 marzo, a Monza, nella Sala E dell’Urban Center, per dare inizio alla campagna congressuale della mozione Renzi di Monza e Brianza. A dare il via, il Ministro Martina, che insieme all’ex segretario, ha fatto  un ticket per allargare la sua compagine e la proposta politica. Leggiamo dal sito MB News “E’ per noi fondamentale creare sempre nuovi punti di incontro, farlo dal basso per  coinvolgere la gente quanto più possibile .  Lo abbiamo fatto al Lingotto, e nella tre giorni che ha dato dimostrazione di come possiamo essere. – ha spiegato Martina -  Vogliamo portare avanti un percorso aperto , per indicare la strada alla comunità complessiva del partito,  per riscattarci degli errori commessi in passato, ma anche essere orgogliosi di tutto quello che di buono abbiamo fatto . Un orgoglio umile, mai arrogante, ma pur sempre un orgoglio”. Tre anni di lavoro fatti di oneri e onori: “Noi dobbiamo essere aperti e far

2007-2017, le differenze tra il Lingotto veltroniano e quello renziano

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Il partito aperto ai giovani che indicava Veltroni non è ancora il partito dei giovani, così Renzi ammette di essere stato messo in difficoltà dalla serie di proposte di Federico, classe 2000. Ciro Alessio Pecoraro per la Community de L'Unità . Era il 2007, un giovane senatore afroamericano dell’Illinois annunciava la sua candidatura alle primarie del Partito Democratico per le elezioni Presidenziali, Simone Cristicchi vinceva a Sanremo, il Milan si aggiudicava la sua settima Champions League. Il 27 giugno, il sindaco di Roma Walter Veltroni dal Lingotto di Torino lancia la sua candidatura a segretario del neonato Partito Democratico con un discorso che si apre con un impegno chiaro “Fare un’Italia nuova”. Nelle quasi due ore di intervento Veltroni snocciola il suo manifesto programmatico: “Unire ciò che oggi viene contrapposto, nord e sud, giovani e anziani, operai e lavoratori autonomi. Ridare speranza ai ragazzi quelli convinti che il futuro faccia paura” e una sfida chiara

Insieme per la K-Flex. Non lasciamo nulla di intentato!

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La manifestazione Ci occupiamo oggi di una vertenza drammatica. Quella dei lavoratori della K - Flex di Roncello, frazione di Vimercate MB News ci aiuta a fare il riassunto della vicenda. L’azienda di Roncello  sta licenziando 187 persone e delocalizzando in Polonia. I vertici aziendali non saranno presenti all’incontro previsto per domani al Ministero dello Sviluppo Economico a Roma. La protesta di 200 tra lavoratori e sindacalisti che si è svolta davanti alla sede di Assolombarda non ha quindi avuto l’effetto sperato: la multinazionale conferma le sue decisioni. La notizia è stata diffusa oggi (martedì 14 Marzo, per chi legge) dall'azienda tramite un comunicato, nel quale si legge: “Non avendo novità da comunicare riguardo alla propria decisione di cessare l’attività produttiva del sito di Roncello già espressa e confermata nel corso dell’incontro del 3 marzo scorso, K-FLEX non parteciperà all'incontro convocato il 15 marzo. K-FLEX conferma la disponibilità al dialo

A cena col “paese reale”: appunti per disinnescare il partito della chiusura

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Sono convinto che al vecchio asse destra-sinistra se ne sia ormai aggiunto un altro altrettanto nitido che contrappone chiusura ad apertura. Giulio Saturnini per la Community de l'Unità.it Ci sono luoghi che hanno il potere evocare visioni e di rivelare angoli di realtà che prima erano sottratti alla visuale. A me è avvenuto in una pizzeria – pardon: ristopizzagrill – di Torino, lo scorso sabato sera. Un posto farcito di maxischermi con la partita e di gonfiabili dove far sudare i bambini, di camerieri coi capelli alla El Shaarawy e di pizze patatine-fritte-e-maionese. Un rifugio a buon mercato per far sfogare i marmocchi e mangiare un boccone coi vecchi amici del liceo e le rispettive famiglie. E chi se ne frega se il cibo fa schifo e il vino della casa sembra Red Bull sgasata, qui non è Masterchef: arrivare a fine mese è sempre dura e non basta imbroccare quel gratta e vinci ogni tanto per permettersi grandi lussi. Dopo un’infruttuosa ricerca di un ristorante in grado di osp

Sì al reddito di inclusione Impegno sociale priorità del Governo

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Il Senato approva il reddito di inclusione. La prima misura nazionale di contrasto alla povertà assoluta. La misura è finanziata con 600 milioni nel 2016 e 1, 180 miliardi per 2017, 1,204 per il 2018. M5S vota contro Via libera dall’Aula del Senato al Ddl delega sul contrasto alla povertà, approvato con 138 Sì, 71 No, 21 astenuti, collegato all’ultima legge di Stabilità, che delega il governo ad inserire nel nostro Paese una misura nazionale di contrasto della povertà. La misura è finanziata con 600 milioni nel 2016 e 1, 180 miliardi per 2017, 1,204 per il 2018. “Per la prima volta in Italia esiste una misura universale di contrasto alla povertà. Non e’ solo un dovere nei confronti dei nostri connazionali più in difficoltà, ma anche la conferma della priorità data dal Governo ai temi sociali”. Lo afferma la ministra per i Rapporti con il Parlamento, Anna Finocchiaro, dopo l’approvazione definitiva al Senato del disegno di legge delega che introduce il cosiddetto ‘reddito di incl

Approvata la riforma della Protezione civile Braga: ancora più efficace al servizio del Paese

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L’aula della Camera ha approvato in via definitiva la legge delega per il riordino del sistema nazionale di Protezione Civile. I sì sono stati 304, 38 i no, 107 gli astenuti. “Questo provvedimento – afferma Chiara Braga, prima firmataria della proposta di legge – intende rendere più certo ed omogeneo per cittadini, istituzioni e imprese il quadro normativo di riferimento in cui è chiamato ad intervenire il Sistema nazionale della Protezione civile: nella fase immediata di gestione delle emergenze ma anche nelle fasi precedenti, cioè di previsione e prevenzione del rischio, così come in quelle successive di ripresa delle normali condizioni di vita. Rapidità e certezza dei tempi di intervento, procedure semplificate, accelerate e standardizzate, che non devono però scivolare nella deroga assoluta ma devono sempre garantire certezza e trasparenza di gestione. La legge intende poi rafforzare e valorizzare il modello italiano della Protezione Civile. Un sistema policentrico e art

Federalismo demaniale culturale

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Nel 2016 sono stati trasferiti più di 4mila beni, per un controvalore di 1,5 miliardi di euro, e più di 2mila beni sono pronti per essere trasferiti nel 2017. Grazie al federalismo demaniale, infatti, gli enti locali hanno chiesto all’Agenzia del Demanio di poter acquisire gratuitamente beni di proprietà dello Stato, per riqualificarli e trasformarli in opportunità per i territori.  Così, monumenti ed edifici di importanza storica e culturale, vecchie caserme e palazzi inutilizzati tornano in vita come centri culturali, musei, spazi dedicati ai cittadini e alle loro necessità. Per saperne di più clicca qui . 

Andrea Orlando schiera le truppe per rifondare il Pd.

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Oggi, dopo avervi presentato le candidature di Michele Emiliano e Matteo Renzi vi presentiamo quella di Andrea Orlando. Si vota il 30 Aprile. All’uscita un militante soddisfatto esclama: “Andrea è uno di famiglia”. Al suo fianco un altro aggiunge: “Mi piace perché ha un’aria triste, come quella di Enrico”. Firenze, tardo pomeriggio di lunedì. L’Obihall, dove l’ex premier, iniziò la sua campagna #bastaunsi riscopre un orgoglio antico, nel senso di orgoglio di partito ordinato, solido. Andrea Orlando, l’ultimo figlio del partito a candidarsi alla guida del Pd, si presenta così, nella capitale del renzismo e della Rottamazione: “Non sarò l’uomo solo al comando, voglio fare solo il segretario del partito e avrò uno stile diverso da Renzi. Sinora le discussioni negli organi si concludevano, dopo infuocati dibattiti, con la parola magica ‘contiamoci’. Non sarà più così”. L’applausometro segnala, assieme a questa, un’altra frase che dà il senso del messaggio: “Siamo arrivato qui con dei c

Ecco la sintesi della mozione congressuale di Matteo Renzi

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Ieri vi abbiamo presentato la candidatura di Michele Emiliano. Oggi tocca alla mozione congressuale di Matteo Renzi. L’ex segretario del Pd attraverso la consueta enews pubblica la sintesi delle linee programmatiche della sua mozione congressuale   Con la  consegna delle firme  e l’ufficializzazione delle candidature inizia realmente il Congresso. Tre sono i candidati che ambiscono alla segreteria, Matteo Renzi, Andrea Orlando e Michele Emiliano. In questi giorni dibattiti, iniziative e discussioni nei circoli comporranno le mozioni congressuali in base alle quali gli elettori Pd il 30 aprile sceglieranno il prossimo segretario tramite le primarie. Matteo Renzi attraverso al sua enews ha voluto pubblicare la sintesi delle linee programmatiche della sua mozione congressuale. La democrazia dovrebbe essere il sistema che, meglio di qualunque altro, permette a una comunità di determinare il corso della propria esistenza. Ma da alcuni anni è cresciuto in tutt’Europa,