Partirà il 17 ottobre dai luoghi del terremoto il treno del PD


di Beatrice Rutiloni – Democratica

Si parte: Destinazione Italia. Il 17 ottobre alle 10 del mattino il treno del Pd lascerà la stazione di Roma per iniziare il suo giro del Paese e per portare l’intera comunità dei democratici ad ascoltare e incontrare le persone. Una linea rossa che collega idealmente la stagione delle feste, un migliaio in tutta Italia con il decimo compleanno del Pd, il 14 ottobre, e la Conferenza Programmatica di Napoli, dal 27 al 29 ottobre, chiamando a raccolta le esperienze, i volti, le idee, le storie di vita che andranno a comporre le pagine di un diario di viaggio, quelle di un popolo che non si chiude in casa dietro allo schermo di uno smartphone ma che esce e si mescola, alza lo sguardo e lo incrocia, dialoga.

In questo senso il treno non è solo un mezzo di trasporto ma un luogo di incontro, è esso stesso una destinazione, una agorà itinerante dove si potrà salire per parlare e confrontarsi con il Pd. Con tutto il partito: in una lettera indirizzata ai dirigenti e ai parlamentari, italiani ed europei, Matteo Renzi chiarisce l’obiettivo del treno e invita l’intera comunità partecipare : “ciascuno di voi è il benvenuto a bordo e proprio per stilare un calendario dettagliato vi chiedo un aiuto: toccando una tappa per ogni provincia ci piacerebbe avere da ciascuno di voi qualche indicazione. Un luogo simbolico, una fabbrica in crisi o un’azienda che cresce molto, una scuola ristrutturata, un centro per anziani, un’associazione da valorizzare, una periferia o un centro storico, un luogo della Resistenza o un centro giovanile, una struttura agricola o una start-up”.

Eccola l’idea del treno: il partito in viaggio, nelle esperienze dell’Italia che lavora, che studia e che dedica con generosità una parte del proprio tempo libero agli altri, quella che si proietta verso il domani con passione, coraggio e curiosità.
Per otto settimane il Pd farà un percorso di ascolto e confronto attraverso le 107 province italiane: le toccherà tutte, passando non sempre e non solo nei capoluoghi, ovunque ci siano binari. Il treno del Pd è arrivato nelle scorse ore nella Capitale e si trova nel deposito del parco Prenestino dove si stanno ultimando gli allestimenti degli interni per trasformare un normale “frecciarossa” nella casa dei democratici per i prossimi due mesi. Cinque vagoni per 150 metri di lunghezza, il treno potrà ospitare fino a cento persone. Una sede itinerante, con molti spazi per gli ospiti che saliranno di volta in volta, tra militanti, rappresentanti delle istituzioni o delle associazioni e amministratori dei territori: c’è anche un vagone per le riunioni e gli incontri che si terranno mentre il treno si sposta da una tappa all’altra.

Il treno sarà sempre affollato: tanto per cominciare “il personale di bordo” sarà composto in gran parte da Millenials, una ventina di giovanissimi che saranno il cuore pulsante del treno. Ma l’intera comunità del Pd si muoverà per incontri nei luoghi di tutti i giorni, dalle scuole alle fabbriche, semplicemente immergendosi nella vita reale . Non è un caso che questo giro che si chiami Destinazione Italia, perché è lì che il Pd vuole arrivare, a toccare il cuore vivo del Paese per rilanciarlo nel futuro dopo averlo tirato via dalle secche della crisi.

Lo slogan che rappresenta il senso di questo tour è scritto come un tag sui vagoni del treno che raffigurano i paesaggi più differenti del Paese, quelli che scorrono dai finestrini dei pendolari e dei turisti, dalle colline verdi alle montagne innevate, fino alle scogliere sul mare.

E l’itinerario della prima settimana toccherà i luoghi del terremoto: Il primo giorno il treno del Pd sarà in provincia di Rieti e Viterbo e poi in Umbria, a Perugia, Norcia e Foligno. Il secondo giorno si arriva nel cuore delle Marche, ad Arquata e Recanati, il terzo in Abruzzo e Molise e il quarto giù in Puglia. Destinazione Sud, è da lì che si riparte.

Nei prossimi giorni sarà on line il sito treno.partitodemocratico.it, che lancerà anche una campagna di fundraising per sostenere il viaggio, e dove sarà possibile seguire, praticamente in diretta streaming, le tappe del tour.

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