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Visualizzazione dei post da dicembre, 2013

Gli auguri di buon anno del Segretario

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 Ciao a tutti,   poche righe per augurarvi BUON 2014!   L’anno che si conclude forse sarà un anno da ricordare, nonostante il fatto che in Italia si è raggiunto l’apice della crisi, che ormai sta durando da più di cinque anni.   Dal punto di vista politico abbiamo avuto molti alti e bassi: a livello nazionale le elezioni politiche siamo riusciti a non vincerle, siamo stati capaci a non far eleggere Prodi a Presidente della Repubblica (il “Padre Nobile” del nostro partito) e, ciliegina sulla torta, abbiamo fatto un governo di “larghe intese”, da me, tuttora, osteggiato come osteggiai, l’anno prima, il Governo tecnico di Monti. Fortunatamente per il nostro partito l’anno è finito in meglio con la grande partecipazione popolare alle Primarie dell’8 Dicembre.   A livello locale invece abbiamo avuto molte più soddisfazioni con la grande vittoria di Marco Troiano per l’elezione a Sindaco ed un Consiglio comunale molto rinnovato, con persone alla loro prima espe

Bosco in piazza

In effetti la nostra piazza a volte appare fin troppo spoglia. Immergerla nel verde , con aiuole, piccoli orti ed alberi avrebbe il suo perché.

La protesta di Chaouki a Lampedusa

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Il 22 dicembre il deputato del Pd di origini marocchine Khalid Chaouki è entrato per protesta nel centro di prima accoglienza di Lampedusa. Chaouki ha chiesto il trasferimento degli oltre 200 ospiti verso strutture più adeguate. “Io non mi muoverò da qui fino a quando il Cpa non torna al ruolo che gli è assegnato dai trattati internazionali: un centro di transito, dove la permanenza non può superare le 96 ore”, ha detto all’Ansa . La sua protesta arriva dopo la pubblicazione di un video di denuncia contro le condizioni disumane in cui vengono tenuti i migranti a Lampedusa, trasmesso dal Tg2 il 17 dicembre. Khalid Chaouki ha scritto una lettera al quotidiano La Stampa per raccontare la sua prima notte nel centro. Qui, per legge, le persone possono rimanere per un massimo di 96 ore, non uno, due o addirittura tre mesi. Una situazione di totale illegalità. Così come teoricamente i profughi non potrebbero essere trattenuti. Questo non è un Cie – un Centro di identific

Buon Natale, con i nostri auguri scomodi

Buon Natale a tutti voi democratici, a chi non lo è, e ci legge ogni giorno. Auguri scomodi per questo Natale usando le parole di Don Tonino Bello, laicamente, sempre necessarie. Ci si vede tra qualche giorno.

Se cambia il ciclo del lavoro l'articolo 18 non è un problema

Ci sono parole, nel contesto politico e giornalistico, intorno alle quali scatta una sorta di riflesso incondizionato nell'opinione pubblica, con una superficialità le cui responsabilità vanno ricercate sicuramente nell'accanimento dei giornali nella ricerca del titolo ad effetto, e in una paura che in questi anni si è andata diffondendo dinnanzi ad alterazioni del nostro sistema giuridico per tornaconti personali. Succede quando si parla di Costituzione, succede quando, tornando ad un caso recente, si parla di articolo 18 e mercato del lavoro. A questo proposito riportiamo un ragionamento derivante da un articolo del quotidiano Europa , firmato da Ivan Scalfarotto. Cerchiamo di capire su cosa giri questa famosa e antichissima polemica sull’articolo 18. La questione, messa giù brutalmente, è se consentire agli imprenditori di assumere senza il vincolo dell’inamovibilità sia garanzia di un aumento dell’occupazione. Comprendere, in altre parole, se i datori di lavoro sa

Il 2013 visto dall'obiettivo fotografico.

Il 2013 raccontato dalle sapienti mani dei fotografi Reuters.

Sui forconi

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Ma chi c’è veramente dentro il movimento del 9 dicembre, i cosiddetti “Forconi ”. Sono forse autoritari, fascisti, violenti! Non si sa chi li comandi. Di certo è un movimento di poveri e di impoveriti, formato da piccoli imprenditori, autotrasportatori, commercianti, agricoltori, ma anche  da precari e disoccupati. Sono il risultato della crisi economica di questi anni con la conseguente evoluzione della globalizzazione e della finanza che sta togliendo il terreno sotto i piedi a tutti, senza sostituirlo con nient’altro. Tutte queste persone si sono unite dalla disperazione economica, dall’arrabbiatura nei confronti dei partiti e dall’odio contro l’Europa dei tecnocrati. Sono un mix di rivendicazioni anche giuste, di ribellismo autarchico e banale opportunismo e sono quindi facile preda di forze antidemocratiche. Inoltre tra chi oggi accende la miccia in piazza contro la “globalizzazione” potrebbe esserci anche chi in passato si è arricchito illegalmente .  

Sulle slot-machine occorre rimediare. Subito

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Mentre i piccoli comuni si attrezzano , con i pochi mezzi a disposizione, per combattere la ludopatia, incentivando i bar a rinunciare agli introiti da essa derivanti, mentre organizziamo come poche settimane incontri su questo tema, il Senato approva un'emendamento del Nuovo CentroDestra devastante che annulla gli sforzi fatti a livello locale. Inserito all'interno del Decreto Salva-Roma , è stato approvato grazie anche ai voti del Partito Democratico, l'emendamento prevede che lo Stato decurti i trasferimenti agli enti locali che hanno adottato dei regolamenti per limitare la diffusione di slot machine, videolotterie e simili (è accaduto, solo per citare alcuni esempi, in Lombardia o Toscana), qualora queste disposizioni riducano il gettito erariale o generino contenziosi con gli operatori del settore. Una norma sulla quale si è scatenata l'ira sul web, e sulla quale si annuncia battaglia nel passaggio alla Camera dopo la dura reazione del M5S in primo luog

I primi obiettivi della nuova segreteria del PD

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Alle 7:30 di stamattina, come la volta precedente, si è tenuta la seconda riunione della segreteria Pd. Una riunione di un paio di ore per definire i temi fondamentali delle prossime settimane, che si focalizzeranno su riforma elettorale e lavoro .   Come riferito dalla responsabile ai trasporti Debora Serracchiani, dal punto di vista della riforma elettorale un primo risultato è stato lo spostamento alla Camera della riforma, cercando di mantenere la promesse di compatibilità con la scadenza di fine gennaio, che dipenderà comunque dalla commissione Affari costituzionali di Montecitorio.  Per quanto riguarda il lavoro si sta lavorando ad una riforma che vada oltre l'articolo 18. Dalle parole della stessa Serracchiani:  “E’ estremamente riduttivo parlare solo di articolo 18- ha aggiunto -. Abbiamo l'ambizione di creare lavoro e tutte le azioni necessarie saranno valutate. È uno degli obiettivi che ci siamo posti quando abbiamo parlato di un patto alla tedesca

La classifica mondiale della libertà di Stampa

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L’Italia è al 57° posto. ( via Internazionale )

I dati sulla povertà obbligano il Pd a produrre una risposta politica

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“I dati diffusi dall’Istat sul fatto che 1 italiano su 3 è a rischio di povertà confermano che ci troviamo di fronte ad una crisi molto grave. In questo ambito si nota un peggioramento sensibile tra il 2011 e il 2012”. E’ il commento del responsabile economico del Pd, Filippo Taddei , ai dati Istat sulla povertà diffusi dall’Istituto. “Esiste però un segnale ancor più critico in questa notizia: l'incremento del rischio povertà è dovuto soprattutto alle persone "in famiglie severamente deprivate", quelle che presumibilmente sono scivolate dalla condizione di sotto-occupazione a quella di disoccupazione. Questo si aggiunge al rischio povertà molto diffuso tra le persone che lavorano”. Per Taddei “è un segnale estremamente preoccupante che ci informa che il lavoro non è più centrale nella società italiana. Il Partito democratico è obbligato a produrre una proposta politica che sostenga lavoratori e disoccupati. Dobbiamo ridare la speranza ai cittadini italia

Il circolo Pd di Brugherio per la Sardegna

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Vi comunico che il nostro Circolo di Brugherio aderisce alla campagna  di raccolta fondi chiamata “Primarie della Solidarietà”, promossa dal nostro partito a favore delle popolazioni colpite dall’ultima alluvione in Sardegna, devolvendo la somma di €. 200.00 recuperata dalle eccedenze dei 2 € alle primarie dell’ 8 dicembre scorso.   In base alle somme raccolte il Partito Democratico individuerà successivamente un progetto di ricostruzione da sostenere.     Grazie e saluti   Carlo Livorno

L'Assemblea Nazionale di ieri. Inizia il mandato di Matteo Renzi

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Il ricordo di Mandela L'arrivo di Matteo Renzi sul palco Subito dopo il discorso L'abbraccio con Gianni Cuperlo Si è svolta a Milano l’Assemblea nazionale del nostro partito nel quale è stato proclamato segretario Matteo Renzi e nella si è votata l’elezione della nuova Direzione. Alla presenza dei big del Partito, dei nuovi eletti alla Direzione nazionale, dei volontari (una folta pattuglia partita anche da Brugherio all'alba della domenica mattina), sono stati avviati i lavori con gli interventi di Guglielmo Epifani, segretario uscente, e di Davide Zoggia, responsabile nazionale per l'organizzazione, che poi hanno lasciato spazio al nuovo segretario Matteo Renzi. Il lungo discorso di Matteo Renzi ha introdotto la piattaforma programmatica sulla quale il Partito Democratico impronterà il suo lavoro durante questi anni. Questioni centrali saranno il welfare basato sul sussidio universale, le unioni civili per gli  omosessua

Buon Natale dalla Siria

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Le storie di cui ci siamo dimenticati, quelle per le quali volevamo far battaglia, uscite dalle cronache delle prime pagine dei giornali continuano.   Jacopo Zanchini è vicedirettore di Internazionale, e questa foto è stata pubblicata qualche giorno fa dal suo profilo twitter. (via Lucacicca )

Come cambia il finanziamento pubblico ai partiti

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Abolita oggi per decreto legge (DL) il sistema dei rimborsi elettorali ai partiti. Dal Post.it: Il nuovo meccanismo prevede che siano i singoli cittadini a decidere se dare un contributo o meno ai partiti politici, a differenza dell’attuale che attribuisce un rimborso sulla base dei voti ottenuti alle elezioni. Il contributo potrà essere dato attraverso la dichiarazione dei redditi attraverso un’opzione del “2 per mille”. Letta ha chiarito che il sistema “non frega il cittadino” perché se non viene indicata la scelta alla voce del contributo, il “2 per mille” viene normalmente attribuito allo Stato. È prevista inoltre la possibilità di fare donazioni con contribuzioni volontarie e defiscalizzate. Il meccanismo è interessante perché delega ai cittadini la possibilità di scelta sul finanziamento ai partiti. Sta di fatto però che i soprusi commessi dalle ultime classi dirigenti del paese hanno sortito l'effetto di rendere non giustificabile un sistema di finanziament

Lettera aperta sul senso del nostro impegno

Ciò che risulta chiaro, nella situazione attuale, alla luce dei tanti movimenti di protesta che nascono, della rabbia montante, è che qualsiasi proposta politica di rappresentanza venga percepita come incapace di rispondere alle esigenze del momento.  Il nostro stesso impegno politico, non viene percepito per ciò che davvero è .   Per quanto possa essere generoso, autenticamente solidale e spinto da ideali di giustizia, chi oggi si propone in politica (come individuo o come gruppo) è destinato alla lontananza (se non al disprezzo) proprio da quelli che vorrebbe rappresentare, “i sommersi” del Paese. Del resto, i tentativi vecchi e nuovi di rappresentanza a sinistra sono tutti qui, con i loro dolorosi  fallimenti, a urlarcelo.  Questioni che come partito di sinistra dovremmo porci prima di tutto nelle piccole realtà, come la nostra, nella quale l'impegno politico non può fermarsi alle riunioni, ai comitati formati in occasioni di elezioni, all'organizzazione delle pr

La CGIL denuncia: "Anche noi attaccati dai forconi"

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Anche la CGIL è finita nel mirino del movimento dei forconi infatti, alcune sedi del sindacato sarebbero state prese di mira con atti violenti e intimidatori. Ecco la denuncia pubblicata dall'Huffington Post: La Cgil denuncia gli atti violenti e intimidatori messi in atto  dal movimento dei forconi  contro le attività lavorative e sindacali. "Le manifestazioni - si evidenzia in una nota del sindacato - che sotto il titolo giornalistico dei 'Forconi' animano in questi giorni le piazze italiane preoccupano quando si qualificano per gli atti violenti che si stanno ripetendo con forza e che vanno sempre e in ogni caso condannati e fermati". La Cgil elenca i luoghi dove ci sono stati questi episodi: "In particolare - si sottolinea -., in queste ore,  si stanno verificando azioni intimidatorie e provocatorie , anche violente, in molte aree del Paese. Solo a titolo di esempio gravi fatti sono ad Andria, Cerignola, Barletta, Biella, Savona, dove non solo è s

I risultati delle primarie, regione per regione

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Sono stati resi disponibili i risultati definitivi delle primarie sul sito del Partito Democratico . Matteo Renzi è stato votato da 1.895.252 persone, il 67,55 per cento degli elettori; Gianni Cuperlo è stato votato da 510.000 persone, il 18,21 per cento degli elettori; Pippo Civati è stato votato da 399.473 persone, il 14,24 per cento degli elettori. via i l Post.it

Si può criticare Grillo?

Magari si sfalderà presto, magari cavalcherà il malcontento dei tempi. Però le parole, i modi, assunti sul blog di Beppe Grillo si stanno facendo sempre più pericoloso. Giornalisti che criticano il movimento pubblicati sul sito dove vengono inondati di insulti inominabili, sulla simpatica rubrica " Giornalista del Giorno ". Deputati invitati a farsi da parte, in nome di una legge elettorale che non rende abusivi esclusivamente i deputati di Pd e Sel, ma tutti, anche quelli del M5S (il Pd, oltrettutto ha fatto delle parlamentarie per allentare gli effetti del Porcellum). E così via. Per rendere l'idea di ciò che questo significa, Francesco Merlo , storica firma delLa Repubblica, ha scritto un articolo che merita la lettura, per dare bene l'esempio di ciò che significa avere a che fare col fuoco di fila che il Blog di Grillo canalizza. alla fine non ridevo più quando gli insulti si moltiplicavano, trecento, quattrocento, cinquecento, seicento ..., provocandomi

Il ritorno dei Forconi

A Gennaio del 2012, con l'affacciarsi per la prima volta del movimento dei Forconi, scrissi uno dei primi post per questo blog.  Torna utile leggerlo ora, in un momento in cui il movimento sta alimentando il focolaio di una protesta piuttosto generalizzata, che non sa bene dove andare a parare, e che si contraddistingue per una rabbia verso i centri di potere a cui non corrisponde una proposta. Protesta che in molti hanno intenzione di cavalcare, da Grillo al paradossale Berlusconi, superati a destra da una protesta che in alcuni luoghi è stata appoggiata da Forza Nuova, Casa Pound, ultras, e la cui deriva può portare pericolose derive. 

La nuova squadra per la segreteria del PD

 Stamattina, alle 7 del mattino, si è riunita per la prima volta la nuova segreteria del Partito Democratico. Volti abbastanza sconosciuti ai più, in forte segno di discontinuità con la precedente gestione. Conosciamo meglio i loro nomi attraverso la descrizione fornita oggi dall'Unità . Luca Lotti - Coordinatore segreteria Nato nel 1982, già capo dello staff del presidente della Provincia è l'attuale capo di gabinetto del Comune di Firenze. Alle elezioni politiche del 2013 viene eletto deputato della XVII Legislatura della Repubblica Italiana nella circoscrizione XII Toscana per il Partito Democratico, siede in Commissione Difesa. Con un passato da capo segreteria di Renzi, oggi deputato del Pd, è stato nominato, dal nuovo segretario del Partito Democratico, responsabile dell'organizzazione del partito. Stefano Bonaccini - Enti locali Nato nel 1967 a Modena, sposato con due figlie, dall'ottobre del 2009 segretario regionale del Partito Democratico i

Comunicato stampa del segretario Carlo Livorno

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Grande partecipazione a Brugherio per le primarie a segretario PD, registrando una grande affluenza di cittadini nei quattro seggi aperti in città. Si sono recati ai seggi per esprimere il proprio voto 1524 cittadini con i seguenti risultati: RENZI: 64,87% CIVATI: 19,80% CUPERLO: 15,33% Questa vasta partecipazione popolare al voto riconferma la fiducia della città nei confronti del nostro partito espressa anche dal recente voto amministrativo, dove il PD è risultato largamente il primo partito in città. Con questo risultato ci impegna ancora di più a corrispondere alla domanda di cambiamento, riforme, giustizi e lavoro che il paese richiede.   Il segretario del PD Brugherio, Carlo Livorno   La coda per votare alla Casa del Popolo

Risultati finali Primarie PD 2013 a Brugherio

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Quest'oggi si sono svolte in tutta Italia le Primarie del Partito Democratico. A Brugherio si sono recati alle urne 1524 cittadini , solo 1520 di questi hanno espresso voto valido. I risultati finali hanno rispettato le aspettative e quindi vedono Renzi trionfante con 986 voti (64,87%). Lo segue ben distante Civati che ha racimolato 301 voti (19,80%). Fanalino di coda Cuperlo con 233 (15,33%). Il Circolo PD Brugherio

La carica dei Prodi

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  Romano Prodi andrà a votare alle Primarie. Ed è già una buona notizia anche solo questa, perché domani dovrà essere un giorno di festa per tutti i democratici, anche quelli delusi. La racconta così Marco Damilano, la scelta di Prodi : ...il fondatore dell’Ulivo e del Partito democratico, il Professor Romano Prodi. Aveva deciso di non andare a votare alle primarie, ma oggi annuncia di aver cambiato idea. « Domenica, di ritorno dall’estero, mi recherò a votare alle primarie del Pd. In questa così drammatica situazione mi farebbe effetto non mettermi in coda con tanti altri cittadini desiderosi di cambiamento. I rischi aperti dalla recente sentenza della Corte mi obbligano a ripensare a decisioni prese in precedenza. Le primarie del Pd assumono oggi un valore nuovo. Nella situazione che si è venuta a determinare è infatti necessario difendere a ogni costo il bipolarismo. Pur con tutti i suoi limiti, il Pd resta l’unico strumento della democrazia partecipata di cui ta

Per Mandela.

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Una figura troppo complessa per poter perdersi nell'effluvio di parole, luoghi comuni e buonismi che oggi ascolterete.

Come si vota per le primarie

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Domenica prossima si vota per le primarie del Partito Democratico, per l’elezione del nuovo segretario e dell’Assemblea nazionale del partito. Quando si vota Le primarie del Partito Democratico si svolgono domenica 8 dicembre 2013, dalle 8 del mattino alle 8 di sera. Quindi ci sono dodici ore per andare al seggio e votare uno dei tre candidati. Dove si vota Si vota in seggi collegati a quelli della propria sezione elettorale.  Per capire dove si trova il proprio seggio si deve quindi guardare il numero di sezione riportato sulla propria tessera elettorale – quella dove ti mettono i timbri quando vai a votare per le normali elezioni – e inserirlo nel sistema di ricerca sul sito delle primarie . A Brugherio i seggi sono così distribuiti: Seggio Elettorale 1-9:  Casa del Popolo – Via Cavour, 1; Seggio Elettorale 10-18 Consulta sud – Piazza XXV Aprile; Seggio Elettorale 19-24: Consulta ovest – Piazza Togliatti, 21; Seggio Elett 25-27: Consulta nord – Via Corr

Papa Francesco, tra icona pop e rivoluzione

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Al netto delle strumentalizzazioni sull'argomento , guardando la foto di cui sopra, l'immagine che regala Papa Francesco, con la ventata di freschezza che sta portando alla Chiesa Cattolica, sta diventando in pochi mesi un'icona, un simbolo, tale da renderlo una star. Un'immagine tirata per la giacchetta da più parti, rivendicata da Grillo in un recente comizio, ma anche da molti uomini politici anche del nostro partito, che popola edicole tra innumerevoli pubblicazioni. Un'immagine che sicuramente porta speranza e positività, una scelta sicuramente in linea con i tempi per il conclave vaticano, che ha saputo leggere meglio di molti altri il senso del periodo storico che stiamo vivendo, nel quale il valore dell'empatia e della comunicazione sono centrali. Citando un post sul blog collettivo dei Mille :  Dov’è la grande novità, la svolta radicale, concreta, fra Bergoglio e il suo predecessore? La risposta, al momento, è sotto gli occhi di tutti. Pap

Una promessa dal Governo. ST resta in mano pubblica

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La scorsa settimana ho lanciato un’allerta per il piano nazionale di dismissioni comprendente le quote pubbliche di STMicroelectronics. Nel corso di un incontro in Regione il sottosegretario Martina, in rappresentanza del Governo, ha precisato che l’intenzione è quella di trasferire le quote attualmente detenute dal Ministero in un apposito fondo strategico d’investimento, sul modello francese. Ciò permetterebbe anche una più incisiva presenza negli indirizzi del gruppo. È un progetto da valutare molto attentamente, senza pregiudizi. A patto che sia chiaro l’obiettivo: mantenere in Italia la principale azienda lombarda e farne il perno di una politica di rilancio del settore. (via Enrico Brambilla )

Kiev e l'Europa.

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Mentre qualche giorno fa trovavamo manifesti abusivi attaccati nel centro di Brugherio che urlavano la rabbia contro l'Europa, a Kiev cominciava una delle più grandi manifestazioni a favore della stessa Europa. Una manifestazione dalle dimensioni colossali organizzata da un popolo che chiedeva di accedere ad un'unione economica che seppur acciaccata e non priva di difetti, rappresenta un baluardo di speranza per alcune popolazioni a noi molto vicine. I manifestanti chiedono a gran voce al Governo, nello specifico, di ripensare la sua posizione nei confronti dell'accordo di libero scambio che l'Ucraina avrebbe dovuto firmare a fine novembre con l'UE, sospeso dopo anni di trattative, in favore di un rapporto privilegiato con la Russia. (continua qui )

Abbracciare i Cinesi

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  La tragedia di Prato non porta in noi lo stesso afflatto di mestizia che abbiamo avuto per ogni tragedia. Come se fosse avvenuta un mondo lontano, che non conosciamo e che non ci appartiene. Come se i Cinesi che vivono ammassati nello stesso luogo dove lavorano non fossero un nostro problema. Lo sappiamo anche noi, qui a Brugherio, con la nostra piccola Chinatown e la tragedia sfiorata nell'incendio dello scorso anno. Ne parla, in un articolo notevole, Adriano Sofri sulla Stampa:  La commozione è arbitraria, anche in mezzo a una tragedia vi sopraffà con un dettaglio. Sul pavimento nero di acqua e cenere erano i bottoni: centinaia, migliaia di bottoni disseminati di ogni misura e colore. Archeologia contemporanea, un tappeto di bottoni alla deriva per una Pompei di cinesi a Prato. Un’altra cosa colpiva e quasi esasperava: che, di qua dai cordoni tesi per proteggere la fatica dei soccorritori, gli italiani –e telecamere fotografi e cronisti- stessero nei propri capa

La faccia nuova della Sinistra

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È facile illudersi con la politica italiana, ma l’impressione lasciata dalla sfida televisiva dei tre candidati alla segreteria del Pd è che sia davvero cominciata una nuova stagione.  È stato un bello spettacolo, civile, lontano anni luce dal solito pollaio televisivo affollato dalle solite vecchie facce, intristite dall’abuso di potere. Prima di stabilire chi abbia vinto, forse nessuno, bisogna dire che Renzi, Cuperlo e Civati hanno trasmesso insieme l’idea di una nuova classe dirigente alle porte. Non sappiamo quanto vale e neppure che cosa farà. Sappiamo però fin troppo bene quanto valeva chi li ha preceduti, e tanto basta. Comunque vada il voto dell’8 dicembre, il primo partito d’Italia ha deciso di voltare pagina. Per la verità, l’hanno deciso gli elettori. E questa è ragione di sollievo. Non avremo più a che fare con un gruppo dirigente della sinistra che ha cominciato la sua parabola affossando l’idea dell’Ulivo e il primo governo Prodi, per rimettere in sella il Cava