San Damiano si muove


Si è tenuta nella serata di mercoledi un incontro organizzato dal Comitato di quartiere Sant’Albino-San Damiano, al quale hanno partecipato il consigliere comunale del Pd di Monza e presidente della Commissione mobilità, Alberto PilottoMaurizio Montanari (segretario del Circolo 2 del PD Monza) e Carlo Livorno in rappresentanza del PD Brugherio. 
Il tema della serata è stata la cosiddetta “rotonda killer” di viale Stucchi e le modalità con le quali la Giunta di Monza stia cercando di risolvere il problema legato alla pericolosità dell’attraversamento ciclo-pedonale presso la rotonda del cimitero.
Il presidente Alberto Pilotto  ha parlato di una valutazione effettuata in sede comunale sulla costruzione di una passerella ciclo-pedonale che attraversi il viale, un progetto che verrà inserito con urgenza nel PIANO DI OPERE PUBBLICHE del Comune di Monza per il prossimo anno. 
Nel frattempo si metterà  in funzione il semaforo di questa rotonda anche durante la notte.
Sul lungo termine si studierà un progetto di interramento o di sopraelevata del viale Stucchi stesso. 

Si è affrontato anche il tema della ciclabile che collegherà Monza con Sant’Albino, che a parere di Pilotto costeggerà le mura del cimitero piuttosto che sulle sponde del canale Villoresi. 
In merito alla ciclabile di San Damiano è stato ricordato da Livorno che i soldi previsti per la ciclabile sono stati spostati nell'anno di commissariamento sull’asilo nido interno del PII di San Damiano, ma si stanno valutando all'interno della Giunta soluzioni per ripristinare il progetto. In quest'ottica sarà valutato il progetto di connessione tra la passerella ciclo-pedonale e la ciclabile del Comune di Brugherio.

Tema trattato con particolare attenzione è stato quello della discarica: i cittadini di Sant’Albino e San Damiano hanno chiesto di votare a favore della mozione presentata dal capogruppo della Lega, Simone Villa, il quale ha chiesto di annullare d’ufficio la decisione presa dalla precedente Amministrazione Mariani anche se è ben nota la necessità per quel partito di rifarsi un nome dopo le procedure irregolari riscontrate nella cessione dell'area della discarica.
E' stato comunque sottolineato durante il dibattito che solo il Consiglio comunale di Brugherio si è detto da subito contrario all’insediamento di tale discarica.

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