La festa della donna al Teatro San Giuseppe di Brugherio


Si intitola "L'altro sguardo 013" la proposta con cinema, musica, pittura e poesia, con la quale il Teatro San Giuseppe celebra domani la festa della donna.

Si inizia alle 20, con l'apertura della galleria del cinema con gli acquerelli di Anna Tonesi

Componente dell’Associazione Italiana Acquerellisti, Anna Tonesi vive e opera a Brugherio. Da sempre appassionata di pittura, si accosta all’acquerello in seguito all’incontro felice con insigni maestri milanesi. Partecipa attivamente alla vita artistica prendendo parte a numerose manifestazioni d’arte e mostre. Sue opere sono presenti sul territorio. Tiene corsi di acquerello. Sito visitabile: anna tonesi digilander.com

Segue, alle 21, un happy hour, con parole d’amore di autrici del 900, lette da Maria Concetta Gravagno accompagnata da Eugenia Canale alle tastiere

Maria Concetta Gravagno consegue il diploma d’attrice alla Civica Scuola D’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Partecipa a numerosi laboratori, tra gli altri con Toni Servillo e Antonio Albanese. La sua attività teatrale è significativa e diversificata. Va da “Occhi gettati” di E. Moscato a “Piccoli crimini coniugali” di E. Schmitt a “Il lutto si addice a Elettra” di E. O’Neill, fino al teatro per ragazzicon “L’incredibile storia di Lavinia”.
Eugenia Emma Canale si diploma con il massimo dei voti e la lode in pianoforte presso il Conservatorio G. Cantelli di Novara sotto la guida del M° Vincenzo Cerutti. Svolge un’intensa attività concertistica sia da solista che in formazione cameristica. In duo con la flautista M° Chiara Pavan vince svariati concorsi tra cui il VII Premio Nazionale delle Arti (categoria musica da camera), svoltosi presso il Conservatorio “Tartini” di Trieste. Affianca alla musica classica una travolgente passione per il Jazz che la porta ad esibirsi in contesti nazionali ed internazionali.

L'evento si conclude alle 21.30, con la proiezione del film “17 Ragazze” «On peut rien contre une fille qui rêve» («Nulla si può contro una ragazza che sogna»).

Nel 2008 diciassette adolescenti di un liceo della cittadina di Gloucester, nel Massachusetts, hanno deciso di restare incinte contemporaneamente. Sembra che ad ispirarle sia stato il film Juno, nel quale una loro coetanea decide di dare alla luce il frutto della sua prima relazione. Il fatto di cronaca, decisamente fuori dal comune, ha fatto scalpore, colpendo l'immaginario dei lettori europei. In Francia ha dato vita a un film, “17 ragazze” per l’appunto, e a un libro firmato da Vanessa Schneider. La pellicola, accolta positivamente sia al festival di Cannes che a quello di Torino, dove era in concorso, è diretta dalle sorelle esordienti Delphine e Muriel Coulin. L'azione si sposta in Bretagna, in una cittadina depressa economicamente e lambita dalle onde fredde dell'Oceano Atlantico. (Adamo Dagradi)

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