21 marzo: Giornata Mondiale della sindrome di Down


Si è celebrata ieri la Giornata dedicata alla Trisomia 21, altro nome della sindrome di Down, un’etichetta che un tempo poteva significare isolamento, diversità, ma che oggi assume un significato diverso per chi sa guardare alla vita senza pregiudizi e con la mente aperta.

Noi ne abbiamo già parlato nei giorni scorsi qui, presentandovi il progetto "Dammi più voce". Oggi torniamo sull'argomento: il quotidiano La Stampa ci racconta il significato di questa importante ricorrenza e del progetto "anch'io al lavoro"

Il numero 21 assume oggi molti più significati di quelli che già reca con sé. E’ infatti il numero del giorno che segna il passaggio dall’inverno alla primavera: un momento particolare, in cui le cose cambiano, la “vita” si risveglia. Ma 21 è anche il numero della sindrome, detta Trisomia 21, che contraddistingue le persone che hanno un cromosoma in più nella coppia identificata, appunto, con il numero 21.

Il 21 marzo 2013 è dunque la Giornata Mondiale sulla Sindrome di DownIn Italia viene ricordata e promossa grazie all’impegno delle numerose associazioni che da tempo si dedicano al sostegno delle famiglie, dei bambini e dei ragazzi affetti da disabilità intellettiva.

In Piemonte è attiva l’associazione A.I.R. Down di Moncalieri (TO) che, prendendo atto dell’organizzazione della Giornata Mondiale da parte del CoorDown e dedicata al “diritto al lavoro”, ha organizzato un evento che si svolgerà nell’arco di 4 giorni (dal 21 al 24 marzo) e che coinvolgerà tutti coloro che si troveranno a passare nel comune di Moncalieri. L’evento si svolge nel Centro Storico di Moncalieri e presso il “45° Nord Entertainment Center”, sempre di Moncalieri.

Sarà una vera e propria festa volta a celebrare la vita e a stimolare un approccio corretto e rispettoso della disabilità in generale e della sindrome di Down in particolare, con semplicità e leggerezza – spiegano alla A.I.R. Down.

In parallelo all’iniziativa è stata allestita una mostra fotografica esplicativa di quella che è la vita dei ragazzi al lavoro, mentre alcune postazioni dislocate nel centro storico di Moncalieri e presso il 45° Nord offriranno prodotti artigianali confezionati dai ragazzi dell’associazione che si potranno avere a fronte di una semplice offerta.

Saranno quattro giorni intensi per questi ragazzi. Grazie alla sensibilità e alla collaborazione dei commercianti della città, alcuni di loro presteranno aiuto in veste di cameriere, libraio, maschera e altro ancora. Per dimostrare che “Insieme si può fare”, che i sogni e i progetti, se coltivati, possono diventare realtà – spiegano ancora alla A.I.R. Down.

Nel comunicato A.I.R. Down si trova l’invito rivolto a tutti coloro che condividono questo sentimento di integrazione che, celebrando l’unicità di ciascun individuo, potranno dimostrarlo con un gesto concreto, facendo una donazione che possa contribuire sostanzialmente alla realizzazione del progetto: “ANCH’IO AL LAVORO” affinché i ragazzi affetti con Sindrome di Down possano avere il più possibile autonoma e indipendente.

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