Alitalia: tutto da rifare?


Come nel gioco dell'oca, dopo quattro anni
si deve tornare alla casella di partenza.

Con un piccolo particolare, però: che nel frattempo abbiamo bruciato 3 miliardi di euro di soldi pubblici, che potevano essere destinati ad altro.

Oggi Repubblica racconta la situazione di Alitalia, a quattro anni dal salvataggio targato Silvio Berlusconi, proprio spendendo 3 miliardi di soldi pubblici.

I conti non quadrano: la compagnia perde 630mila euro al giorno, i 735 milioni di rosso accumulati nei quattro anni di gestione privata hanno bruciato quasi tutto il capitale, la liquidità in cassa si è assottigliata a 300 milioni.

Il 12 gennaio scatterà la campanella del "liberi tutti". Gli azionisti, scaduto il vincolo del lock-up, potranno vendere le loro partecipazioni.

E quindi cosa potrà succedere? Ci sono tre ipotesi: o gli azionisti aumentano il capitale, ma nelle attuali situazioni di crisi sembra la strada meno praticabile, oppure si ipotizza una rinazionalizzazione.

La terza possibilità è che si venda tutto ad Air France, la stessa che nel 2008 aveva messo sul piatto 2,4 miliardi per farsi carico della società, senza chiedere un euro ai contribuenti italiani.

Qui l'articolo completo di Repubblica

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