Non si deve improvvisare

Da qualche giorno, accanto agli ingressi di numerosi condomini brugheresi, sono stati affissi questi volantini:



I manifesti fanno parte della campagna "Basta una semplice firma per cancellare i privilegi dei Parlamentari". Si tratta di una raccolta firme (si può firmare preso il comune di residenza) per l'abolizione dei privilegi dei parlamentari o meglio, di una parte dello "stipendio" del parlamentare, ovvero la parte relativa alla diaria riconosciuta a titolo di rimborso per le spese che si sostengono nello stare a Roma.

Una campagna nobile. Il tema è molto importante e sentito.

Lo dimostra il fatto che anche su Facebook la campagna ha preso particolarmente piede. In poco tempo numerosi utenti hanno pubblicizzato l'evento.

Purtroppo pero lo sforzo sembra essere vano.

Ci spiega il perché Alessandro Campi, segretario cittadino del Pd di Misinto, piccolo comune della provincia di Monza e Brianza.

La legge 352/1970 stabilisce infatti che non possono essere depositate richieste di referendum nell’anno solare precedente le elezioni politiche, quindi fino al 31 dicembre 2012 non si potranno presentare le firme. Unione popolare risponde all’obiezione dicendo che le presenterà a partire da gennaio 2013. Ma qui sorge un altro problema, perché il comitato promotore ha tre mesi di tempo per raccogliere le firme, e visto che il termine scade ad agosto, a gennaio le firme potranno essere scadute.

A questa obiezione, più che fondata, Up risponde sulla pagina Facebook con un’interpretazione che loro stessi definiscono “ardita”, e cioè che la scadenza dei tre mesi dipenda da quando la richiesta è stata presentata in ciascuna segreteria comunale italiana. Sarebbe a dire che, anche se la raccolta è iniziata ad aprile, se in una segreteria comunale il modulo verrà presentato a settembre, è da quella data che andranno calcolati i tre mesi. Un’interpretazione non solo ardita, ma anche smentita dai fatti.

La stessa promotrice dell’iniziativa con l’Unione Popolare, Maria Di Prato, ha fatto sapere che “la legge è lacunosa, faremo ricorso e anche questa raccolta sarà valida. In ogni caso, se necessario, a ottobre ricominceremo da capo".

Continua a leggere sul blog di Alessandro Campi.

Per concludere.

Il tema è molto importante. Riteniamo senza se e senza ma che i privilegi dei parlamentari debbano essere aboliti (il Pd di Brugherio è stato molto attivi su questo fronte, dato che siamo stati gli unici a rinunciare all'aumento dei gettoni di presenza per i consigli comunali deciso dalla Giunta Ronchi).

Però riteniamo anche che si debba procedere con gli strumenti giusti
e senza illudere i cittadini.

DoppiaM

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