La Corte Costituzionale dice NO alla privatizzazione dell'acqua


Nessuna privatizzazione di acqua e servizi pubblici locali.

La Corte Costituzionale ieri ha dichiarato inammissibile l'articolo 4 del decreto legge 138 del 13 agosto 2011 con il quale il governo Berlusconi calpestava il risultato referendario e rintroduceva la privatizzazione dei servizi pubblici locali.

La Corte ha stabilito la bocciatura con riferimento all'articolo 75 della Costituzione, che vieta il ripristino di una normativa abrogata dalla volontà popolare attraverso referendum.

Per i rappresentanti del Forum: "Viene confermato quello che sostenemmo un anno fa, cioè come quel provvedimento reintroducesse la privatizzazione dei servizi pubblici e calpestasse la volontà dei cittadini".

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