Legalità, cultura, giustizia, conoscenza, civismo: le risposte all'attentato di Brindisi


Questa mattina, poco prima delle otto, c’è stata un’esplosione vicino all’istituto professionale per i servizi sociali “Morvillo Falcone” di Brindisi, in Puglia. L’istituto si trova di fronte al tribunale ed è un professionale per la moda e il turismo, frequentato soprattutto da ragazze.

L'esplosione ha ucciso una ragazza, Melissa Bassi 16 anni e ferito sette studenti di cui una ragazza in modo grave.

Sul sito de Il Post potete trovare la cronologia degli accadimenti. Anche i siti internet dei principali quotidiani riportano in modo approfondito la vicenda con vari approfondimenti.

L'esplosione, secondo alcune fonti investigative, potrebbe essere collegato all'attentato di una decina di giorni fa quando una bomba è stata piazzata nell'auto del presidente dell'Associazione antiracket di Mesagne (Brindisi).

L'esplosione davanti alla scuola di Brindisi potrebbe anche essere una rappresaglia all'operazione delle forze dell'ordine che il 9 maggio hanno sgominato clan locali pugliesi, arrestando 16 persone accusate di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, porto illegale di armi da fuoco, danneggiamento aggravato e incendio aggravato.Tra le piste più accreditate, un'azione dimostrativa della Sacra Corona Unita.

Dal nostro blog vogliamo solamente rilanciare le parole di dura condanna pronunciate dal Segretario Nazionale Pierluigi Bersani e della Responsabile Scuola della Segreteria nazionale Pd, Francesca Puglisi.

Dichiarazione di Pier Ligi Bersani, Segretario nazionale del Partito Democratico
“Voglio esprimere dolore e indignazione per il più aberrante dei delitti che si è consumato questa mattina a Brindisi”. Questo il commento del segretario nazionale del Partito Democratico alla notizia dell’esplosione questa mattina a Brindisi di un ordigno che ha causato la morte di una ragazza e il ferimento di numerosi studenti.

“Esprimo solidarietà alle vittime e alle loro famiglie e chiedo che tutti assieme si reagisca per avere verità e colpire gli infami e garantire serenità alla nostra democrazia e alla vita quotidiana dei cittadini”.

Dichiarazione di Francesca Puglisi, Responsabile Scuola della Segreteria nazionale Pd
Assassini. In questa Italia, dove il grumo grigio delle stragi impunite non si è mai sciolto e dove nei momenti di crisi sempre si affaccia la barbarie, i registi del terrore sono tornati a colpire gli innocenti fra gli innocenti: gli studenti di una scuola.

Con un macabro rituale di morte, gli assassini hanno ucciso nei giorni dell'anniversario della strage di Capaci, proprio all'arrivo della Carovana Antimafia nel brindisino, piazzando l'ordigno davanti alla scuola intitolata a Francesca Laura Morvillo Falcone.

E simbolicamente hanno voluto uccidere anche il futuro del nostro Paese: perché i giovani quello sono, futuro e speranza. Sono sconvolta per quel che è accaduto, e profondamente vicina nel dolore immenso alle famiglie degli studenti.

DoppiaM

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