Dopo più di mezzo secolo quest'anno la Mia non si farà
i mobili di Monza e Brianza restano senza casa
Ce lo racconta mbnews.it
A rivelarlo è Gianvittorio Brunello in persona, storico presidente dell'Ente Mostre, società creata ad hoc da Apa Confartigianato per gestire gli eventi espositivi.
«67 anni di storia alle spalle e oggi non siamo più in grado di sostenere questa attività soprattutto dopo che è saltata la creazione del nuovo centro polifunzionale – spiega Brunello – L'abbiamo sempre portata avanti ma ora, colpa della crisi, da un lato, e la manacanza di una struttura espositiva adeguata, dall'altro, quest'anno la vetrina per eccellenza dei mobilieri made in Brianza salterà».
Lungo e tormentato il pellegrinaggio della Mostra Internazionale dell'Artigianato in tutti questi anni: prima ospiti della Villa Reale, poi dell'hangar del polo fieristico provvisorio per oltre 15 anni, sino ad approdare nel 2009 nella tensostruttura allestita nell'area parcheggio del Centro servizi Confartigianato.
«La tensostrutta, oltre ad essere inadatta ad ospitare un evento di tale importanza, era anche molto costosa: solo di affitto pagavamo ben 120 mila euro – spiega Brunello – Una spesa, questa, che Apa ha sempre sostenuto più che volentieri in previsione di quello che poi alla fine si è rivelato essere solo un miraggio. L'ultima seduta comunale ha infatti negato il permesso alla costruzione del centro polifunzionale poichè è mancata la maggioranza. È stato un duro colpo per noi che ci abbiamo sempre creduto».
Diverse le ipotesi avanzate e valutate che non sono andate in porto: dall'Autodromo al Palaiper. Scartato il primo per evidenti ragioni logistiche, il palazzetto, poi, risultava inutilizzabile per questioni di date.
«Il neo sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, non ha escluso la possibilità di riprendere le carte in mano e valutare attentamente il progetto del polo fieristico».
Insomma, anche se a settembre l'edizione numero 68 non s'ha da fare, non è detto che si tratti di un addio.
DoppiaM
