Il nostro impegno continua


Come avevamo anticipato, si è svolta ieri la conferenza stampa del Pd e della Lista Chirico, per raccontare le nostre valutazioni sulla fine anticipata dell'amministrazione Ronchi.


Siamo partiti ricordando i "record" battuti dal centrodestra: vittoria al primo turno, cambi di casacca e ribaltoni, rimpasti, mancanze di numero legale, mozione di sfiducia, crisi e arrivo del commissario. Cose mai successe nella vita politica brugherese!

Abbiamo anche ricordati i "proclami" del Sindaco, nel primo consiglio comunale (qui): "vi ho spazzati via, ci siamo presi una responsabilità enorme, basta indecisionismo, discuteremo di cose serie e immediatamente, non ci sono più i padroni del vapore, non ci sarà litigiosità, ci impegneremo per cinque anni". Che dire: parole profetiche!

E poi abbiamo ricordato il nostro impegno, assunto all'inizio del mandato (qui): il controllo sui loro atti, la difesa del nostro lavoro precedente, l'attento esame delle proposte, l'integrazione con le nostre, la volontà di continuare a contribuire a scrivere la vita della città, anche dall'opposizione.


Abbiamo poi spiegato perchè abbiamo firmato le dimissioni, anzichè presentarci in consiglio comunale: non c’era più tempo da perdere e non ci interessava fornire una vetrina al sindaco per iniziare la sua campagna elettorale.

Gli ultimi due consigli comunali sono stati il “simbolo” di questi anni: maggioranza assente, assessori che fuggono, sindaco in difficoltà che chiede di far mancare il numero legale, noi che facciamo proposte e ci assumiamo la responsabilità di mandare avanti il governo di Brugherio.

Il fallimento era, insomma, già certificato. Non c'era bisogno di ulteriori passaggi.

E a chi parla di "inciucio", abbiamo ricordato che tutti i partiti di minoranza hanno firmato per le dimissioni. E che ricorrere alla parola "inciucio" è un comodo alibi per mascherare le loro difficoltà. Quindi rivendichiamo la scelta di staccare la spina, dato l'immobilismo di questa amministrazione.


Abbiamo detto con chiarezza che le responsabilità del fallimento sono chiare e sono di tutti: Sindaco, PdL e Lega.

Il Sindaco ne ha fatte di tutti i colori per restare in sella. Oggi non può fare la vittima. Abbiamo letto con piacere che ora dichiara di aver posto fine ai ricatti. Conferma quindi che era ricattato, come gli abbiamo detto in occasione della mozione di sfiducia.

E dov’era, Ronchi, quando accadevano le cose che ora denuncia? Seduto sulla sua comoda poltrona. Accettando i rimpasti, imbarcando chi parlava male di lui in campagna elettorale, chi stava da un'altra parte o lo criticava, passando come un rullo compressore sui suoi assessori. Altrove (vedi Cologno) sono state fatte scelte diverse! Lui ha preferito sopravvivere. E si vede come è finita.

Alla Lega rimproveriamo da sempre l'intransigente fedeltà al Sindaco. Sempre zitti e muti, anche quando non erano d'accordo. Ora pagano questo atteggiamento.

Il PdL, dal canto suo, è stato un disastro! Non serve aggiungere altro…


Ora parlano, con l'arrivo del commissario, di rischio che tutto si ferma, che si aumentino le tasse, che si perda un anno.

Sia chiaro: la responsabilità del commissariamento è tutta loro! Da questo dato di fatto non possono fuggire!

E, a proposito di immobilismo, cos'hanno fatto loro per il bilancio, il PGT, il piano del traffico, le farmacie, il centro olimpia etc?

Il centrodestra si è assunto la responsabilità storica di aver fatto perdere tempo a Brugherio in questi anni, che erano decisivi per lo sviluppo della città.


Ora non possono avviare la campagna elettorale, o gettare "fumo" con iniziative di fantapolitica su alleanze e candidature future.

Questo non è il tempo del futuro. Questo è il tempo nel quale PdL e Lega devono chiarire cosa è successo, quali interessi ci sono in gioco, cosa ha portato alla fine anticipata della Giunta. PdL e Lega devono chiarire le accuse reciproche che si stanno lanciando.


E noi, che faremo ora?

Noi andremo avanti con le proposte per Brugherio. Chiederemo di incontrare il commissario, la dott.ssa Nuzzi, per condividere con lei alcune nostre preoccupazioni e farle il nostro elenco delle priorità: il bilancio, il PGT, il piano del traffico, la manutenzione urgente delle scuole, il rinnovo dell'appalto dell'Incontragiovani, la nomina della nuova governance della Piseri, il Centro Olimpia...

Noi vogliamo parlare ai cittadini, con il blog, con le iniziative pubbliche che faremo, con i nostri strumenti di comunicazione.

Per noi, oggi, discutere di alleanze e candidature è assolutamente prematuro. Di certo i nostri "paletti" sono chiari: no agli interessi personali, no alle ideologie. Non faremo sconti a nessuno su questo. E non dimenticheremo quello che di noi è stato scritto e detto in questi anni. Da tutti.

Il nostro impegno per Brugherio continua, quindi.

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